Il volume della nostra voce è dovuto all’intensità con cui parliamo e viene misurato in decibel.
L'intensità, è creata grazie alla potenza con cui viene spinta fuori l'aria dai polmoni. Più l'aria viene spinta fuori energicamente più il nostro volume di voce sarà alto.
Il minimo suono che possiamo sentire è di 0 decibel mentre oltre i 120 decibel si arriva alla soglia di dolore uditiva. Per capirsi, è quel suono che quando lo sentiamo ci viene da tappare le orecchie con le mani per cercare di attutirlo un po'.
Una tono di conversazione normale si aggira attorno ai 60 decibel mentre un cantante lirico può arrivare a raggiungere i 120 decibel ovvero la soglia di dolore!
Nel dettaglio queste sono le soglie relative alla nostra intensità di voce: - Respiro normale: da 0 a 10 decibel Più forte del silenzio assoluto (< di 0 dB)
- Voce sussurrata: da 30 a 50 decibel Più forte del fruscio delle foglie (20 dB)
- Conversazione normale: da 60 a 70 decibel
Più forte di un ristorante tranquillo (40 dB) e di un
Ufficio silenzioso (50 dB)
- Voce da richiamo: da 80 a 90 decibel
Come il traffico stradale rumoroso (80 dB) o un autotreno a 15 m di distanza (90 dB)--> pericolo esposizioni prolungate
- Voce cantata: da 90 a 120 decibel
Come una metropolitana (100 dB), un complesso rock (110 dB), un martello pneumatico o cantante lirico (120 dB)
Grazie Dottoressa, semplice ed interessante il suo articolo.
Posso chiederle qual è la frequenza della voce umana e, soprattutto, che relazione vi è tra frequenza e volume. In buona sostanza una voce strillata per un richiamo, oltre che aumentare i decibel, produce anche un aumento dei cicli, in termini di Hertz?
Cordialmente
Francesco